Il Fondo ha registrato una performance negativa a maggio, in linea con l'indice di riferimento.
La società MercadoLibre è risultata la posizione più brillante del portafoglio dopo la pubblicazione di risultati soddisfacenti per l'ultimo trimestre.
I principali contributi negativi alla performance mensile derivano dai titoli sudcoreani, nella fattispecie Hyundai Motor, Samsung Electronics e LG Chem.
Anche i mercati latino-americani hanno registrato una contrazione, come dimostra l'andamento di Eletrobras, Grupo Banorte e Equatorial Energia.
Manteniamo un'esposizione elevata ai mercati cinesi, per trarre vantaggio dalle inefficienze del mercato e dal potenziale di crescita delle società con bilanci solidi e le cui valutazioni non riflettono pienamente i fondamentali.
Durante il mese, dopo il rimbalzo dei titoli cinesi, abbiamo ridotto l'esposizione ai titoli che hanno registrato una performance soddisfacente procedendo a prese di profitto (Miniso, New Oriental).
Parallelamente abbiamo rafforzato l'esposizione a Vipshop, che mostra un ritardo considerevole rispetto agli altri titoli internet. Vipshop fa ormai parte della Top 10 del Fondo.
Prima dell'annuncio dell'esito delle elezioni indiane, abbiamo rafforzato la partecipazione nella società di gestione immobiliare Embassy Office Parks.
Confermiamo l'esposizione all’America Latina e in particolare al Messico, che beneficia di tendenze strutturali come la reindustrializzazione in Nordamerica.
Conserviamo un portafoglio concentrato e bilanciato tra titoli growth e titoli value, con un'attenzione particolare alle valutazioni e ai criteri di sostenibilità.
Asia | 80.2 % |
America Latina | 18.2 % |
Europa dell'Est | 1.7 % |
Totale % Azioni | 100.0 % |
Contesto di mercato
La Cina continua a essere penalizzata dalla debolezza della sua economia, come dimostrano la pubblicazione dei dati in flessione sulle vendite al dettaglio e la contrazione dell'indice manifatturiero NBS.
Maggio è stato scandito anche da diverse tornate elettorali (India, Sudafrica e Messico) che sembrano avere provocato un aumento della volatilità degli asset dei paesi interessati.
In Brasile, la Banca centrale ha ridotto i tassi di riferimento di 25 punti base (contro i 50pb attesi), con un conseguente impatto negativo sul real brasiliano e sui mercati.
Durante il mese i mercati emergenti hanno perso terreno, penalizzati dalla sottoperformance della Cina e del Brasile.