A partire dal 10 marzo 2021 il nuovo nome di Carmignac Portfolio Unconstrained Euro Fixed Income è Carmignac Portfolio Flexible Bond.
Carmignac Portfolio Unconstrained Euro Fixed Income è un Fondo gestito attivamente, che punta a cogliere le opportunità sui mercati obbligazionari globali con copertura sistematica del rischio di cambio. Il Fondo rappresenta un’allocazione core per gli investitori e mira a ricostituire il ruolo svolto abitualmente dagli investimenti obbligazionari, gestendo attivamente l’esposizione obbligazionaria. Ora, seguiteci nella costruzione del nostro portafoglio core per scoprire le nostre principali convinzioni obbligazionarie.
Utilizziamo questa tabella regolarmente per illustrare il posizionamento del Fondo. Di seguito troverete un commento sulle principali convinzioni attuali dei nostri Gestori di Portafoglio e le modalità per individuare e comprendere queste posizioni attraverso la tabella dei posizionamenti.
Abbiamo deciso di prendere alcuni profitti in determinati segmenti del mercato del credi-to dove si è registrato un deterioramento del rapporto rischio/rendimento (obbligazioni corporate investment grade e debito finan-ziario senior). Di conseguenza, abbia-mo ridotto l’esposizione al credito al 45% rispetto a quasi il 65% nel mese di luglio. Ri-ducendo gli asset rischiosi, abbiamo anche abbassato la duration modificata complessi-va, che si mantiene a un livello elevato per consentire al portafoglio di contrastare i mo-vimenti di avversione al rischio. Benché du-rante l’estate avessimo mantenuto la dura-tion modificata quasi pari a 8, il livello mas-simo consentito, al momento ci posizionia-mo in un intervallo compreso tra 6,5 e 7,5.
Si può osservare nella tabella, sul lato destro, la riduzione della quantità di investimenti in titoli IG e in obbligazioni finanziarie senior, a seguito di prese di profitto. Di conseguenza, il livello di esposizione al mercato del credito è sceso al 45% in basso a destra (rispetto al 65% a luglio). C’è stata una riduzione della duration modificata complessiva, che ora si attesta a 683pb, rispetto a quasi 800pb a luglio. Maggiori dettagli nei due grafici sotto-stanti; la riduzione ha interessato principal-mente la curva dei rendimenti euro-pea (296pb rispetto a oltre 400pb a luglio) e in particolare nel segmento a 7-15 anni.
Il Fondo presenta una duration elevata sulla curva dei rendimenti statunitense, in parti-colare attraverso obbligazioni indicizzate all’inflazione, che dovrebbero essere soste-nute da una Fed sempre più accomodante e dalla credibilità dell’istituto monetario statu-nitense nel conseguire gli obiettivi di inflazio-ne. Va notato che privilegiamo il segmento lungo della curva, poiché riteniamo che la curva dei rendimenti reali, che al momento registra una forte impennata, sia destinata ad appiattirsi.
Pertanto, deteniamo quasi il 9% di obbligazioni statunitensi indicizzate all’inflazione (linker), come mostrato nella tabella in alto a destra. È possibile trovare i linker statunitensi nella tabel-la principale all’interno del 16% della categoria "linker", ma anche nell’angolo in basso a destra nella componente “mercati sviluppati”, dato che si tratta di linker “USA”. I linker statunitensi contribuiscono anche alla duration modificata del Fondo, come illustrato in entrambi gli schemi grafici. A sinistra, sono riportate le sca-denze a 10 e 30 anni; contribuiscono alla dura-tion nei più importanti panieri delle scadenze. A destra, fanno aumentare la duration della cur-va dei rendimenti USA (279pb).
In Europa, abbiamo deciso di sostituire le posizioni lunghe nei tassi reali tedeschi con i tassi nominali italiani. Riteniamo infatti che la BCE sosterrà la stabilità finanziaria dell’area aumentando il volume degli acqui-sti, ad esempio con l’obiettivo di mantenere i tassi dei paesi periferici a livelli bassi.
Si può osservare la nostra esposizione al de-bito italiano di poco superiore al 10% nella tabella in alto a destra, ma anche nella tabel-la principale, tra la categoria “Sviluppati” e in basso a destra nella sezione dei titoli sovrani dei mercati sviluppati (24%). Le obbligazioni sovrane italiane contribuiscono inoltre alla duration modificata del Fondo, nuovamente illustrata in entrambi gli schemi grafici. A sini-stra, sono riportate le scadenze a 10 e 20 anni; contribuiscono alla duration nei più importanti panieri delle scadenze. A de-stra, fanno aumentare la duration della cur-va dei rendimenti europea (296pb).
Benché ridotta, manteniamo una forte con-vinzione nel credito, con un posizionamento che al momento è maggiormente concentra-to nei titoli "high yield" e nelle obbligazioni finanziarie subordinate, che presentano an-cora potenziale di riduzione degli spread nonché un livello interessante di carry trade. Va notato che questi due segmenti del mer-cato del credito stanno ancora registrando un rallentamento rispetto alle altre componenti del mercato creditizio dall’inizio dell’anno.
La nostra esposizione al credito, maggior-mente concentrata in investimenti in titoli high yield e in obbligazioni finanziarie subor-dinate, si rispecchia nella tabella principale, con esposizioni rispettivamente del 7% e del 13%, ma con ancora più granularità sul lato destro. Ovviamente queste convinzioni si trovano all’interno dell’esposizione comples-siva al credito nell’angolo in basso a destra (45%).Questi segmenti del credito contri-buiscono anche alla duration modificata del Fondo, illustrata in entrambi gli schemi grafi-ci. A sinistra, sono riportate tutte le scaden-ze. A destra, fanno aumentare la duration delle curve dei rendimenti statunitense, eu-ropea e britannica.
*Scala di Rischio del KID (documento contenente le informazioni chiave). Il rischio 1 non significa che l'investimento sia privo di rischio. Questo indicatore può evolvere nel tempo. **Il Regolamento SFDR (Regolamento sull’informativa di sostenibilità dei mercati finanziari) 2019/2088 è un regolamento europeo che impone agli asset manager di classificare i propri fondi in tre categorie: Articolo 8: fondi che promuovono le caratteristiche ambientali e sociali, Articolo 9 che perseguono l'investimento sostenibile con obiettivi misurabili o Articolo 6 che non hanno necessariamente un obiettivo di sostenibilità. Per ulteriori informazioni consultare: https://eur-lex.europa.eu/eli/reg/2019/2088/oj?locale=it. Per le informazioni relative alla sostenibilità ai sensi del Regolamento SFDR si prega di prendere visione del prospetto del oppure fondi delle pagine del sito web di Carmignac dedicate alla sostenibilità fondo https://www.carmignac.it/it_IT/i-nostri-fondi).