A maggio il Fondo ha registrato una performance positiva.
Principali contributi positivi alla performance: Pioneer Natural Resources, SP Plus e Morphosys
Principali contributi negativi alla performance: Hess, Ansys, Cerevel Therapeutics
Il Fondo non era posizionato sullo spread DS Smith quando si sono sollevate le voci di offerta sull'acquirente. In compenso, poco tempo dopo, quando il rischio-rendimento è diventato interessante, abbiamo aperto una piccola posizione.
Il tasso di investimento del Fondo si situa attualmente quasi al 26% per via del numero elevato di operazioni il cui closing è avvenuto nel corso del mese.
Con 42 posizioni in portafoglio, la diversificazione è soddisfacente.
Il 2024 dovrebbe essere caratterizzato dalla ripresa del ciclo di M&A, sostenuto principalmente dalla stabilizzazione o addirittura il ribasso dei tassi di interesse, la transizione energetica riguardante diversi settori economici, il ritorno dei fondi di Private equity e le modifiche apportate alla normativa di Borsa in Giappone.
Il premio per il rischio della strategia di Merger Arbitrage offre attualmente rendimenti ancora interessanti per gli investitori, soprattutto in un contesto in cui i tassi di fallimento delle operazioni rimangono bassi.
America Settentrionale | 8.0 % |
Altri paesi | 4.7 % |
Europe ex-EUR | 4.0 % |
Europe EUR | -0.2 % |
Totale % di alternative | 16.5 % |
Contesto di mercato
Mese difficile per la strategia di Merger Arbitrage, come dimostra l’indice HFRX Merger Arbitrage che ha registrato un ribasso dello 0,8% a maggio.
La contro-performance si spiega in parte con l'ampliamento dello spread DS Smith dopo le voci di offerta sull'acquirente International Paper da parte della società brasiliana Suzano.
Durante il mese si sono allargati anche altri spread pur senza novità specifiche: Hess, Ansys e Cerevel Therapeutics.
Alcune operazioni di rilievo sono giunte a scadenza: Pioneer Natural Resources, SP Plus e Morphosys.
Il capitale liberato sembra confluire su operazioni di dimensioni più ridotte, annunciate recentemente, determinando un restringimento importante degli spread.
L’attività di M&A rimane sostenuta con 30 nuove operazioni annunciate nel corso del mese per un totale di $114mld, in crescita soprattutto in Europa e Asia.
I fondi di Private Equity rappresentano quasi la metà del numero totale di acquirenti sulle operazioni annunciate questo mese.