Da agosto 2022, le società che forniscono servizi di consulenza in materia di investimenti, o servizi di gestione per conto di soggetti terzi, o che collocano contratti assicurativi sulla vita, devono valutare l’interesse e la sensibilità dei propri clienti nei confronti degli investimenti responsabili.
Questa nuova disposizione, derivante in particolare dall’aggiornamento della normativa sui mercati degli strumenti finanziari (o MiFID II)1, mira a rafforzare la tutela degli investitori, migliorare la comprensione dei loro obiettivi, e offrire soluzioni in linea con questi ultimi.
Di conseguenza, abbiamo elaborato un questionario per raccogliere le preferenze dei nostri clienti, in particolare in merito a:
la quota minima dei loro investimenti conformi con la Tassonomia europea2;
la consapevolezza dei principali effetti negativi derivanti dalle loro scelte di investimento;
la quota minima che intendono destinare agli investimenti sostenibili.